Lo staff del Circolo, ispirato dall’ultima Enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti”, si è chiesto cosa potrebbe succedere se si verificasse un’inversione di tendenza nel processo che ha portato negli ultimi 50 anni ad una diaspora di tanti avianesi che non sono riusciti a trovare una “sistemazione” nella nostra comunità e sono stati costretti a partire, senza avere l’opportunità di scegliere di rimanere e stabilirsi permanentemente ad Aviano.
Ci siamo posti questa domanda perché siamo innamorati del nostro paese e vorremmo che fosse davvero una comunità di fratelli e sorelle. Attenzione! Questo non è il pensiero di alcuni sprovveduti sognatori; il sogno di una ricomposizione di questa “ferita” è qualcosa di molto concreto. Basti pensare a quello che sarebbe il beneficio per le famiglie divise se si riuscisse a realizzare questa ricomposizione; è chiaro che farsi qualche domanda sia quanto meno auspicabile.
Vogliamo raccogliere informazioni da chi è partito – e anche da chi è restato – per capire se esiste davvero un interesse per questa iniziativa, e su quali leve puntare per facilitare il processo di questa “fuga dei cervelli” al contrario. Ci risulta chiaro che, perché questo sia possibile, è necessario che si facciano degli sforzi per aumentare il potere attrattivo di Aviano verso i giovani motivati a costruire un mondo più inclusivo e più sostenibile.
Per chiudere chiediamo a tutti voi di contribuire alla nostra inchiesta compilando questo modulo (non chiede più di 5 minuti ed è molto prezioso per la nostra analisi). Abbiamo chiamato questo modulo “Aviano Calling” ispirandoci alla famosa canzone dei Clash.
Affidiamo questa iniziativa nelle mani di Padre Marco sperando che illumini la nostra ricerca.