Privacy Policy La responsabilità per la cura del creato: l’esempio di Erica - Aviano Laudato Si'
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Il Circolo Laudato Si Aviano si pone la finalità di promuovere e diffondere comportamenti virtuosi. Per questo abbiamo deciso di andare a conoscere chi nel nostro territorio ha sentito la chiamata a prendersi cura del creato e svolge azioni concrete per la sua tutela. Per il primo articolo del nostro blog, vi raccontiamo l’esperienza di una ragazza che la salvaguardia del creato l’ha sentita come una responsabilità.

Erica Santin è una professionista e mamma di Budoia che, nonostante i suoi molti impegni, organizza uscite per raccogliere rifiuti dai cigli delle strade e lungo i sentieri. Questa attività ha avuto inizio tempo fa. Le è sempre piaciuto camminare nella natura, per lei è una occasione di meditazione e per trovare pace, ma notava con dispiacere la presenza di molti rifiuti nei boschi. Ha sempre avuto una grande sensibilità ecologica e si è sentita in dovere di intervenire. Così ha iniziato a portare con sé un sacchetto e dei guanti ogni volta che usciva per una passeggiata e a raccogliere i rifiuti che le capitava di trovare. Ora per lei è diventata un’abitudine, ogni passeggiata diventa una passeggiata ecologica.

L’esempio di Erica ci aiuta a capire quanto sia importante agire, ognuno con le proprie possibilità e i propri mezzi. Invece di cercare qualcuno a cui dare la responsabilità di questi episodi di degrado, Erica ha sentito sua la responsabilità di raccogliere i rifiuti che vedeva: “La natura è bella e deve essere rispettata la sua bellezza. Ci è stato dato un mondo pulito ed è nostra responsabilità mantenerlo pulito”.

Ma una buona azione da sola non aiuta. Un comportamento per essere veramente utile per l’ambiente deve diventare un’abitudine. Erica ci ha dato qualche consiglio per fare in modo che le nostre normali passeggiate diventino un’occasione per raccogliere rifiuti. “Avere sempre un sacchetto e dei guanti in tasca. Ogni volta che si vedranno rifiuti raccoglierli verrà automatico: se si ha l’attrezzatura non si hanno più scuse, si Raccoglie!”.

Negli anni, Erica ha trovato sempre meno rifiuti, segnale di una sensibilità ambientale sempre maggiore ma non bisogna abbassare la guardia. Occorre coinvolgere altre persone e per farlo è fondamentale la comunicazione. Lei stessa ha preso ispirazione dalle passeggiate ecologiche degli scout e da quando ha iniziato a raccontare sui social le sue iniziative ha scoperto che tante altre persone svolgono la sua stessa attività e si è messa in contatto con loro. Da pochissimo ha aperto anche un gruppo Facebook “Raccolta Spontanea di Rifiuti della Pedemontana Pordenonese” per avere un luogo di incontro per organizzare uscite, segnalare siti o semplicemente condividere esperienze.

Finché una buona azione è vista come una cosa eccezionale, difficilmente avrà emulatori. Bisogna che un comportamento diventi la normalità e sarà replicato in automatico. E per mostrarlo come una azione normale è fondamentale quello che Erica chiama “Propagazione Positiva”, comunicare il buon esempio che sia d’ispirazione agli altri.